Massimo Fossa

L’arte
libera(ta)

Momenti di vita vissuta, paesaggi quasi onirici, volti sorridenti ma anche corpi modellati da pennellate scure: spettatore di racconti dalle tinte talvolta malinconiche, talvolta liete.

Chi osserva i quadri di Massimo prova immediate sensazioni. Perché se l’arte è una forma di liberazione, Massimo ha liberato l’arte per dare forma a emozioni complesse senza regole.

"La pittura è poesia silenziosa, la poesia è pittura che parla" Simonide, 556-468 a.C.

In Parole Dipinte, le forti pennellate di Massimo vengono accompagnate dalle parole taglienti di Cecilia Bruno. Immagine e parola si incontrano pagina dopo pagina, creando un dialogo tra due arti diverse – ma che insieme riescono a risvegliare nel lettore le stesse profonde sensazioni.