Massimo Fossa

Io

Massimo Fossa nasce a Genova il 25 ottobre 1974, il suo incontro con l’arte avviene in giovane età con la passione per il teatro e il movimento, che sviluppa esibendosi come mimo e artista di strada, nelle piazze di Londra. Successivamente si avvicina alla musica esibendosi con gruppi musicali underground come percussionista. Sarà infine l’esperienza di decoratore sulle navi da crociera al fianco di maestri dell’Accademia di Belle Arti a suscitare un profondo interesse per le arti visive e ad evidenziare la sua attitudine alla pittura.

Il suo percorso artistico è una costante ricerca di espressione attraverso tecniche e soggetti diversi, dando forma a punti di vista complessi senza porsi obbiettivi precisi, sperimentando e lasciandosi trasportare dall’ispirazione.

Dipinge più opere dello stesso soggetto, alla ricerca della tecnica e delle soluzioni cromatiche che lo possano rendere più espressivo. Paesaggi urbani distorti che evocano il ricordo di scorci cittadini, corpi umani in un viaggio nel tempo tra antichità e futuro, volti ispirati agli archetipi dipinti destrutturandone le immagini. Nella produzione più astratta il pensiero si esprime in forme che si adattano alle emozioni, diventa materia e viceversa.

Dedica varie opere ai grandi temi attuali, come la guerra, il rapporto tra mondo vegetale e umano, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Dal 2017 al 2022 partecipa ad alcune mostre collettive. Nel 2022 dal dialogo tra arti diverse nasce il progetto “Parole Dipinte” che porterà alla pubblicazione di due libri illustrati da opere abbinate alle poesie di Cecilia Bruno.

Nel 2023 gli viene commissionata un’opera per l’evento “Trieste e la nutrizione”, viene selezionato da Porsche per la realizzazione di una scenografica mostra nella location del 75° anniversario e viene incaricato anche della produzione di un’opera per il convegno nazionale di FIASO.

Nel 2023 2024 le sue opere illustrano le pubblicazioni “Nuvole e Mercati” (l’economia spiegata con parole semplici) di Pietro Ripa.

Nel 2024 partecipa al concorso di pittura “Albero Andronico” che lo ha selezionato tra oltre 900 partecipanti, conferendogli il diploma di merito con l’opera “I silenzio della materia”

Sempre nel 2024 espone ad Arte Genova, Arte Parma  e Pavia Art.

Suoi quadri arredano l’ingresso del gruppo Fideuram a Genova e altre opere si trovano nelle collezioni private a Genova, Firenze, Cremona, Roma e Napoli.

Io

Iniziata a Genova il 25 ottobre 1974, era destino che la vita di Massimo fosse circondata dall’arte – partendo prima dalla musica (con cui ha imparato a creare un legame con il pubblico) e arrivando solo in un secondo momento alla pittura.

La passione per il colore inizia lavorando come decoratore sulle navi: è così che dal 2016 Massimo ha iniziato a usare il suo talento per mostrare la sua prospettiva sulla realtà, senza porsi obiettivi precisi, sperimentando e lasciandosi trasportare dalle ispirazioni.